mercoledì 15 dicembre 2010

DISTANTI...MA VICINI CON L'ADOZIONE!

Ciao bambino dell'India,
noi non ti conosciamo ancora,ma pensiamo già a te
e per te abbiamo deciso di fare qualche capriccio in meno,
delle piccole rinunce,per farti arrivare dei soldini
che possano rendere migliore la tua vita di tutti i giorni.
Speriamo che il Natale per te quest'anno sia più bello
grazie anche al nostro piccolo aiuto e ti gridiamo in coro
                      Buon Nataleeeee!
 
         Le classi seconde di Vespri Sicviliani

giovedì 17 giugno 2010

INTEGRARSI…MANGIANDO!

Bambini,maestre e genitori della classe I B

di via Vespri Siciliani mercoledi’ 9 giugno si sono trovati in una sala della Parrocchia di S.Curato d’Ars per assaporare svariati,colorati

e soprattutto squisiti cibi tipici di varie regioni d’Italia e di paesi molto molto più lontani…

Ecco dall’Italia “la pappa al pomodoro”toscana,

“l’erbazzone”emiliano, “i crostini”umbri,”la pasta frittata”calabrese,”la frittata di patate”

Siciliana,…

Dal Marocco un gustosissimo “the verde alla menta”(dai benefici effetti per la salute!)e servito con molta eleganza in una teiera argentata,versato in bicchieri dai bordi dorati,

sempre dal Marocco un fantastico e ricchissimo

“Kus kus”,dall’Egitto il caratteristico “maschi”

e il “pollo arrosto”,dalle lontanissime Filippine

“i pancit”sottilissimi spaghetti e poi “i wurstel grigliati e ornati con soffici dolcetti”,e ancora

“gli involtini”saporitissimi,dalle esotiche isole

Mauritius “i rasgulla” polpettine ripiene di latte

E poi fritte,dall’Etiopia “i lazighilli”deliziosi bocconcini piccanti di carne,infine dal Perù

un gustosissimo “causarellem de potate”,cibi

da leccarsi i baffi!!!!

Alcune mamme si sono presentate indossando

Gli abiti tipici dei loro paesi di provenienza ed

Erano davvero bellissime!

Abbiamo anche fatto i complimenti alla nonna

più giovane della classe!

E’ stata una serata davvero speciale e non è

mancata l’allegria!

Per finire in bellezza abbiamo divorato un dolce

a forma di I B,eh sì perché la I B è sparita per

lasciare il posto alla II B !

Ciao bambini e grazie ai genitori,in particolare

alla nostra splendida rappresentante di classe

che per tutto l’anno scolastico ha offerto a tutti

la sua preziosa collaborazione.

BUONE VACANZE A TUTTI

DALLE MAESTRE

GABRIELLA E DAMINA


sabato 12 giugno 2010

LA SENSIBILITA' DEI NOSTRI BAMBINI PER I HAITI

















ASSOCIAZIONE KAY LA – AMICI DI SUOR MARCELLA

Il sig. Maurizio Ferrario, un amico e collaboratore di suor Marcella, è venuto a trovarci e a farci conoscere le condizioni di vita dei bambini di Haiti che sono peggiorate tantissimo dopo il disastroso terremoto.
Suor Marcella è la missionaria che ha fondato l’Associazione Kay-La che ha lo scopo di aiutare i
bambini di Haiti. Porta aiuto e speranza attraverso la propria opera missionaria a San Pedro de Marcoris, nella Repubblica Dominicana, recandosi nei bateyes: sono piccoli agglomerati di case abitate da poverissime famiglie di braccianti haitiani che lavorano nelle piantagioni di canna da zucchero.
L’associazione KAY - LA sostiene quest’opera grazie al lavoro di volontari ed alle sovvenzioni che riceve da libere offerte. info@associazionekayla.

Il sig. Maurizio ha dato delle notizie e ha fornito dei particolari sulla vita dei bambini di Haiti. Tutti I nostri alunni sono rimasti colpiti . Gli alunni della QUARTA A , spontaneamente, hanno voluto rivolgere loro qualche parola di conforto, come per poterli aiutare a sorridere per un solo attimo e per far sapere che dall’altra parte del mondo, a migliaia di chilometri di distanza, qualcuno li pensa..
Per la spontaneità del loro desiderio e per l’originalità dei loro pensieri, ho lasciato libera l’espressione della scrittura e dei sentimenti quindi le “riflessioni” sono state lasciate , in linea di massima, nella loro semplicità e nella loro singolarità.
Chiederò al sig. Maurizio di essere così gentile da far pervenire questi “pensierini”ai bambini di Haiti.
Cesare Corrente

LETTERE DAGLI ALUNNI DELLA 4^ A DI SCROSATI AI BAMBINI DI HAITI

Cari bambini di Haiti,
vi voglio un mondo di bene e vorrei tanto aiutarvi, ma non saprei come fare.
Vorrei tanto che il terremoto non esistesse e che voi poteste vivere in pace e in tranquillità.
Mi dispiace molto per quello che è successo e vorrei che le case non fossero crollate e che l’ambulatorio venisse ricostruito presto.
Meno male che c’è suor Marcella, che è una persona molto gentile e di buon cuore: vi aiuta a vivere meglio, aiuta i bambini malnutriti preparandogli una buonissima crema di noccioline con dentro dei medicinali.
Se uno di voi fosse qui con me, io dividerei la merenda in ogni intervallo.
Spero che questa lettera vi dia gioia e felicità.
Con affetto e amore
Ramita

Cari bambini di Haiti,
quello che fa Suor Marcella per voi è un gesto di affetto e di solidarietà per le vostre famiglie, da quando c’è stato il terremoto vostro paese. Suor Marcella si è interessata anche di aiutare le persone che vivevano in una baraccopoli chiamata Wof Jeremie. Qui ha aperto un piccolo ambulatorio per curare i bambini malati e, per di più, ha anche aperto un centro educativo per i bambini dai 2 agli 8 anni. Il progetto che l’associazione Kai La sta preparando per voi haitiani, di costruire case in legno, è un gesto che penso sia un grande passo avanti rispetto a ciò che avevate prima di subire quel devastante terremoto. Spero che Suor Marcella e i suoi aiutanti vi donino tutte le attenzioni per farvi tornare il sorriso sulle labbra. Vorrei donarvi anche io un sorriso scrivendovi questa lettera e questo pensierino.
Cari bambini di Haiti, il vostro volto, così pieno di tristezza, non mi fa per niente contenta ma, con questa lettera, spero di risollevarvi il morale. Aspetto di sapere che tutto questo disastro finisca. Se un bambino di voi fosse qui con me dividerei ogni cosa con lui.
Con affetto,
Beatrice

Cari bambini di Haiti,
mi chiamo Dario e ho 10 anni,voglio scrivervi alcune frasi per augurarvi una vita allegra e serena.Se state cercando una casa in cui abitare non preoccupatevi perchè a breve tempo l'associazione "Kay La"costruirà delle case fatte di legno proprio per voi. Il signor Maurizio,un volontario dell’associazione "Kai La", ci ha raccontato tutto di voi:che abitate nella baraccopoli di Waf Jeremie,che ci sono molti bambini malnutriti e che Suor
Marcella vi prepara una crema di noccioline con dentro medicine che possono essere vitamine,proteine...E a voi piace moltissimo e intanto la malnutrizione scompare. Io vorrei molto che voi foste qui a giocare con noi, nella nostra classe e nella nostra mensa.
Vi penso e spero tanto bene per voi.
Dario

Ciao bambini,
sono Riccardo Zulli, un alunno della classe 4^A della scuola Scrosati di Milano.
Con questa lettera spero di regalarvi un sorriso.
Vorrei che, un giorno, anche voi bambini possiate essere sereni, giocare felici ed avere tutto quello che abbiamo noi.
Vi mando un forte abbraccio. Con affetto.
Riccardo Zulli

Mi dispiace molto per quello che è successo ad Haiti: il terremoto. Spero però che il progetto organizzato da Suor Marcella, che consiste nel creare nuove case ed istruire all’alimentazione e allo studio mamme e bambini, funzioni davvero!
Sarei molto felice nel sentire che la speranza di creare una nuova vita ad Haiti sia una
certezza e quindi di salvare tante vite umane dal disagio, dalla povertà e dalle malattie.
Sono sicuro che Suor Marcella e i componenti dell’associazione KAY LA fanno del loro meglio per garantire ogni aiuto possibile alle persone bisognose, in modo che anche dopo questa tragedia possano tornare a godersi le gioie della vita e le bellezze del mondo.
Con affetto Matteo

Care persone di Haiti,
mi dispiace veramente tanto per il terremoto; sapete, in questo periodo abbiamo parlato molto della tragedia che vi ha colpito e della povera gente, delle case distrutte, dei cari persi.
Per fortuna in vostro soccorso è arrivata l'associazione KAILA con suor Marcella, una buona persona che vi ha aiutato moltissimo perché vi ha medicato,curato, preparato la crema di noccioline e i medicinali per ogni bambino.
Ho visto parecchie immagini in televisione dove tante persone erano disperate e sconvolte
per la perdita delle persone care e spesso piangevo quando dalle macerie estraevano bambini, anche piccolissimi.
Adesso vivete in tende blu ma per sfortuna quando piove vi entra tutta l'acqua e secondo me non deve essere facile viverci.
Fortunatamente alcune persone pensano a voi piccoli: so che vi hanno dato una costruzione a 2 piani per poter studiare ed essere curati.
Come vi piace il riso con le patate; anche io a volte lo mangio e vi penso.
Forse non lo sapete ma l'associazione vi sta costruendo delle case (BILOCALI) rialzate per non far entrare l'acqua e costruite in legno.
Vorrei che uno di voi venisse qui con me perche’ io dividerei tutto come la merenda, i giochi e altro.
Con affetto e amore.
da Nicole!

Per le famiglie di Haiti .
Suor Marcella aveva fatto una organizzazione che si chiamava: una speranza per Job , Job fu il primo bambino che era stato malnutrito . Suor Marcella ha fatto una crema di noccioline e ai bambini piaceva ,era con vitamine alcuni la mangiavano tutta di nascosto . I bambini malnutriti venivano curati in ambulatorio . Vorrei che un bambino di Haiti venisse nella nostra città e nella nostra scuola perché cosi divideremo la merenda con lui, giocheremo con lui e lo aiuteremo quando è in difficoltà.
NiKolas

Cari bambini di Haiti,
mi dispiace molto per quello che vi è successo ma non vi dovete preoccupare, perchè suor Marcella e i missionari vi stanno aiutando e dedicano tutto il loro tempo a voi perchè vi vogliono molto bene. Per questo motivo, hanno aperto un centro educativo. E, grazie anche alla crema di noccioline preparata da suor Marcella, i bambini malnutriti sono riusciti a sopravvivere. Cari bambini, il vostro volto che non ha sorriso mi da molta tristezza, spero che presto possiate tornare a vivere in pace e tranquillità.
Valentina.

Cari bambini di Haiti,
vi scrivo questa lettera per donarvi un sorriso perchè mi dispiace molto per quello che state
subendo. Vorrei tanto che i danni del terremoto fossero riparati subito così potrete essere più sereni e tranquilli.
Vi mando un forte abbraccio. Ciao
Alessandro

Cari bambini di Haiti,
vorrei che il terremoto e i danni finiscano e che tutti gli haitiani guariscano dalle malattie e che possano presto avere una casa. Suor Marcella è stata la prima ad aiutarvi con la crema di noccioline e con le medicine. Vorrei che quelle tende blu si trasformino in grandi case e che i bambini mal nutriti abbiano cibo e acqua. Se gli haitiani potessero venire a scuola e imparare tante cose gli darei anche parte della mia merenda e giocheremmo insieme. Spero,con questa lettera,di regalarvi un sorriso e di donarvi felicità e affetto .
Vera

Cari bambini, menomale che hanno fatto queste scuole così potrete imparare tante cose.
Mi dispiace per il terremoto e le case con i tetti che gocciolano, menomale che stanno facendo delle case di legno a due locali così siete riparati dalla pioggia.
Mi dispiace anche per i bambini malnutriti ma fra un po’ si rimetterà tutto a posto.
Leonardo.

Cari bambini di Haiti,
quello che state passando è molto brutto ma prima o poi vivrete molto bene come prima e spero che avrete le vostre nuove casette e stiate al riparo ma spero anche che questa lettera vi conforti un attimo sapendo che c’è gente che vi pensa.
Vi mando baci e saluti e non vedo l’ora di avere notizie e ascoltare al telegiornale che ora è tutto a posto e che Haiti è in salvo.
Se uno di voi potesse essere qui io dividerei la merenda.
Federica


Per tutte le famiglie di Haiti.
Care famiglie di Haiti, ciò che ci ha raccontato il signor Maurizio è terrificante.
Ci ha raccontato le molte cose che sono state fatte come aiutare i bambini malnutriti, costruire case per le famiglie e costruire tende dal colore blu per le famiglie senza casa.
So che siete molto lontano da noi, ma in realtà siete vicini vicini perché in fondo al nostro cuore c’è un amore immenso per Voi Haitiani.
Per fortuna c’è Suor Marcella : una donna di buon cuore che , sono certa, Vi aiuterà perché è grazie a Lei che è stata fondata la Kay-La , l’associazione fatta con l’anima e col cuore.
Se Voi foste qua, ogni giorno Vi darei metà del mio cibo.
Vi ho scritto questa lettera perché voglio vedere sulle Vostre labbra un grandissimo sorriso e allora potrò essere felice anch’io.
Mi spiace tantissimo per il terremoto che Vi ha colpito e spero tanto che le cose possano sistemarsi in poco tempo.
Con tanto affetto e amore
Giulia

Cari bambini di Haiti,
Suor Marcella è un aiutante dal cuore puro e leale e per questo vi aiuta a poter vivere in pace.
Vi vorrei aiutare anch’io, ma purtroppo non posso perché siamo lontani, lontani ma in fondo siamo vicini, vicini con tutto il cuore, perciò, io e i miei compagni, abbiamo deciso di mandarvi questa lettera e spero di donarvi un po’ di gioia perché sono molto preoccupata, per voi e tutte le Vostre mamme e papà, perché so che c’è stato un terribile terremoto ma per fortuna alcuni missionari stanno costruendo case ben stabili dove voi potrete vivere in pace e felici con le vostre famiglie.
Un bacione a tutti voi.
Francesca

I SIMPATICI PASTICCIONI - SCROSATI




I “SIMPATICI PASTICCIONI”delle classi prime di Via Scrosati,Martedì 1 giugno 2010 alle ore 14,30 hanno debuttato con il saggio finale.....ecco alcuni stralci dei commenti dei bambini di 1^C....



..Martedì 1 giugno con i miei compagni abbiamo fatto lo spettacolo dei Simpatici pasticcioni..lo vorrei rifare anche l’anno prossimo! (Lorenzo)

..sono venuti i nostri genitori a vederci e mi sono emozionata tanto tanto. La mia scenetta preferita è stata quella dei saluti buffi. Vorrei rifarlo di nuovo l’anno prossimo (Giulia)

..è uno spettacolo bellissimo e io ero emozionata tanto tanto. Mi è piaciuto recitare con Alessandra la scena delle boccacce (Valentina N.)

... è la prima volta che ho recitato e mi sono emozionato tanto tanto (Simone)

..Martedì è stata una giornata bellissima e mi sono emozionata tanto, anzi tantissimo perché c’erano i genitori. Mi sono divertita tanto (Valentina F)

..ero emozionato..la scenetta che mi è piaciuta di più è quella di Luca e del saluto con la scossa. Vorrei rifare lo spettacolo l’anno prossimo. (Giovanni)

..io mi sono emozionata tanto..avevo paura di sbagliare e quando ho visto la mamma mi sono emozionata ancora di più! (Claudia)

..Mi è piaciuto fare lo spettacolo, avevo paura di sbagliare invece sono stato bravo. La scena che mi è piaciuta è stata quella del saluto con la scossa. ero tanto emozionato!!(Luca)

..Vorrei rifarlo ancora perché insieme ai miei compagni abbiamo fatto uno spettacolo bellissimo! mi è piaciuto anche fare le prove con Eleonora. (Martina)

..Mi sono piaciuti gli spettacoli di tutte le classi ma di più il nostro. Mi sono emozionato e divertito. Speriamo che Eleonora ci sarà anche l’anno prossimo. (Fabio)

..con i miei compagni simpatici pasticcioni mi sono divertita tanto, soprattutto a fare la scultrice e la scena delle boccacce. (Alessandra)

..ero molto emozionato perché era la prima volta che recitavo e lavoravo con Eleonora (Casian)

..ero emozionata ma meno male che le maestre hanno incoraggiato tutti noi. Ai genitori è piaciuto molto lo spettacolo e a me è piaciuta la scena di Elias e Gabriel; pensa, Elias non voleva fare lo spettacolo e invece lo ha fatto benissimo! (Nico)

.. Eleonora è stata una maestra brava e mi ha spiegato tante cose e grazie a lei lo spettacolo è venuto bene ed piaciuto tanto ai genitori.(Beatrice)

..Sono venuti i nostri genitori e mi sono emozionata tanto...l’anno prossimo vorrei rifare lo spettacolo con Eleonora! (Alessia)

..mi è piaciuta la parte quando dicevamo i nostri nomi e Nico ha fatto la capriola. Spero di rifare presto uno spettacolo con la maestra Eleonora .(Elias)

..sono stato bravo con i miei amici e mi sono emozionato tantissimo a fare lo spettacolo dei Simpatici Pasticcioni.(Marco)

...è stato bellissimo. Sono venuti anche i genitori e le maestre hanno incoraggiato tutti noi. Ero emozionata. Voglio rifare il lavoro con Eleonora anche l’anno prossimo! (Selina)

..Io non ho partecipato allo spettacolo e mi è dispiaciuto tanto, quindi non mancherò più. Però almeno alle prove mi sono divertita tanto . (Camilla)



..io mi sono emozionato e ho anche recitato con il cuore. Mi sono divertito a fare lo scultore per costruire il castello della paura.Spero di rifare presto un altro spettacolo e anche di farlo meglio (Gabriel)

mercoledì 2 giugno 2010

SABATO 22 MAGGIO SI E’ SVOLTA LA GIORNATA SPORTIVA ALL’ARENA!!!!!!!!!
TUTTI I BAMBINI DEL NOSTRO CIRCOLO HANNO INDOSSATO LE MAGLIETTE E IL CAPPELLINO CON IL LOGO DELLA SCUOLA E SI SONO CIMENTATI NELLE VARIE ATTIVITA’ (PERCORSI INDIVIDUALI, STAFFETTE, CORSA DEI SACCHI,PALLA RILANCIATA,ECC).
LA MANIFESTAZIONE SI E’ CONCLUSA CON LA CORSA GUIDATA DELLE CLASSI PRIME E SECONDE.
Non e’ mancata la tifoseria dei genitori che dalle gradinate hanno sostenuto tutti i bambini.

TUTTI ALL'ARENA IL 22 MAGGIO



domenica 30 maggio 2010

LA MOSTRA MANCATA

Ogni anno la nostra scuola dell’infanzia Soderini  rende partecipe la comunità  del nostro Circolo Didattico, con una Mostra di fine anno scolastico, dei lavori fatti dai bambini nei Laboratori delle Botteghe dell’arte (vedi articolo in archivio).
Anche quest’anno l’impegno dei bambini e delle insegnanti poteva essere premiato da una bellissima esposizione, colorata, fantasiosa, piena di significati.
Anche quest’anno la scuola aveva operato per esporre con cura e amore le opere così diligentemente create dalle piccole mani dei bambini.
Anche quest’anno ci aspettavamo, noi e i nostri alunni, di poter incrociare lo sguardo e comunicare con chi,  fermandosi anche solo un momento a guardare, poteva rendersi conto della grazia e della poesia insite in ogni piccola opera esposta.
Quest’anno no, tutto questo non sarà possibile: lunedì 24 maggio 2010, aprendo la scuola come ogni mattina, una delle nostre commesse ha dovuto scoprire che la festa predisposta era stata annientata dallo scempio compiuto nel tardo pomeriggio di domenica da chi non ha trovato nulla di meglio da fare che distruggere piccole innocenti cose che hanno solo un  valore morale e affettivo.
I muri, i vetri, i pavimenti, i giochi imbrattati si possono pulire, ma cosa possono pensare i bambini che lunedì non sono neanche potuti entrare nella loro scuola, cosa diremo a chi non porterà a casa la sua scultura, il suo libretto con le pitture, il suo giocattolo costruito con tanta pazienza?
Cosa risponderemo quando ci chiederanno chi è stato?
A giudicare dallo stile delle scritte trovate ovunque, probabilmente ragazzi, poco più grandi di loro, che sono stati, a loro volta, bambini.
Come insegnante non posso fare a meno di riflettere e invitare tutti i genitori e gli adulti a fare altrettanto; questa volta non si tratta della solita notizia riportata dal giornale di un fatto successo chissà dove a chissà chi, questa volta è successo a noi, nel nostro quartiere.
I bambini sono il nostro futuro, i nostri bambini siamo noi, le nostre regole e l’educazione che abbiamo impartito, le scelte che abbiamo fatto.
Questi ragazzi non sembrano conoscere regole, non sembrano conoscere il rispetto della cosa pubblica, e quel che è peggio, non sembrano neanche nutrire sentimenti d’amore nei confronti dell’infanzia.
Perché queste persone non conoscono la misura, non riescono a controllare la voglia di trasgressione, che spesso accompagna alcuni passaggi dell’adolescenza, e trascendono in azioni violente, insensate?
L’unica risposta che riesco a dare è che dobbiamo, nonostante tutto, credere nell’impegno personale e continuare a lavorare per trasmettere i valori del rispetto e della condivisione, per il bene di tutti ed in particolare di chi, questi valori, li comprende e li potrà trasmettere a sua volta;  spero tanto che i nostri bambini sapranno farlo, che ricordino questa esperienza e sappiano prendere le giuste distanze.
Allego all’articolo alcune fotografie, un piccolo ricordo della “Mostra mancata.

COSA PENSANO I NOSTRI BAMBINI

Intervista sull’episodio di vandalismo alla scuola materna Soderini
- Hanno poco cervello e sono un po’ stupidini
 - Sono brutte cose sono monelli
 - Ho visto che hanno buttato giù i quadri e li hanno strappati
 - credevo che avevano strappato libri e foto
 - Pensavo anche la piantina
 - Perché hanno buttato tutta la sabbia e tutti i cracker giù
 - Hanno rotto tutti i disegni e le cose nostre
 - Scritto sul muro della classe gialla e rotto tutta la scuola
 - Hanno della rabbia nella testa, distruggono tutto
 - Io gli saltavo addosso
 - Io gli davo un calcio nel sedere, sono stupidi
 - Perché quelli brutti hanno buttato tutto per terra
 - Sono entrati i vandali che sono una specie di ladri
 - Qualche volta possono anche rubare le monetine della macchinetta del caffè
 - Qualche volta fanno i dispetti ai bambini perché distruggono i loro lavori
 - Gli uomini cattivi di notte sono venuti nella scuola e hanno rotto tutti i lavori
    delle giraffe
 - I vandali hanno sporcato tutto e i pennarelli buttati giù…chi sono i vandali? Boh?
 - Dobbiamo proprio mettere una “cosa” delle foto
 - Quei ladri sono ragazzini
 - Dobbiamo mettere una guardia
 - Gli togliamo la maschera e gli facciamo la foto
 - Perché hanno fatto queste cosE? –
  - Un sacco di macello!
 - Tutto un macello1 non erano in 2 forse 8/10,  3 ragazzine e 5 ragazzi
 - Vorrei sapere che cosa gli interessano le scuole per fargli il dispetto
- i vandali forse conoscevano l'attacco dell'allarme, sono entrati, hanno pasticciato, spaccato i nostri lavoretti fatti con la creta
- sono stati dei ragazzi grandi che non sapevano che cosa fare
- hanno pitturato tutti i muri e per terra

Laboratorio: storie in musica

laboratorio : Riciclare giocando


laboratorio Stampigliando in allegria

laboratorio Movimentando



Laboratorio: Giocando.......... si musica


laboratorio mani in pasta


soderini

giovedì 20 maggio 2010

DICE IL SAGGIO.... quarta puntata



1. “Io conosco due che suonano il pianoforte” – “Anch’io sono forte”




2. La notte mi fa dormire, il sole mi fa svegliare



3. Io ho la “borraccia” degli occhiali



4. Ti piace il mio Nintendo di essere?



5. Metto il cappuccio perché mi svolazzano i capelli



6. Il cane mi ha rotto il disegno e mia sorella me l’ha aggiustato con lo scottex



7. Le scimmie sono diventate uomini…..e anche donne e bambini



8. Questo è l’insetto della Religione (mantide religiosa)
 
I piccoli di via Soderini

lunedì 10 maggio 2010

La casa dei diritti dei bambini

Scarica la brochure completa

http://www.vespri.milano.it/files/brochure.pdf

Tutti insieme in Biblioteca

5 maggio 2010

Oggi siamo andati (sotto la pioggia!)a visitare la Biblioteca Lorenteggio.
La signora Nora ci aspettava per leggerci una storia che parlava delle paure.
Sui tavoli c’erano tantissimi libri da sfogliare.
Nora ci ha detto di tornare con i nostri genitori per avere la tesserina che permette il prestito dei libri.
E’ stata una visita molto interessante e piacevole.
                      Rawan Attia      I B  Vespri Siciliani

La terra per disegnare!


20 aprile 2010

Noi della I B insieme ai “grandi” della Scuola Materna Scalabrini abbiamo disegnato con la terra setacciata,prima sui fogli,poi sulla tela bianca.
E’ stato divertente! Guardate…
                                          Gli alunni di I B

I nonni raccontano…

3 maggio 2010

Oggi pomeriggio sono venuti due nonni dell’A.N.T.E .A.S.,Guerino e Marco.
Nonno Guerino ci ha raccontato due fiabe,”I semi dell’Imperatore” e “Il leone e la zanzara”,e poi noi le abbiamo illustrate a piccoli gruppi.
Abbiamo usato diverse tecniche di colorazione e i nostri disegni parteciperanno ad un concorso dedicato ai nonni.
Il 2 ottobre prossimo,durante la festa dei nonni,sapremo se abbiamo vinto!
                   
Matteo Sansovini     I B  Vespri Siciliani

lunedì 3 maggio 2010

Dice il saggio .. .terza puntata

  
Continua la raccolta di frasi buffe dei piccoli di via Soderini...

 La Sirenetta è un classico perché io ho il DVD
.   La Mostra è la moglie del mostro
.   Quando mi cadono i denti da latte poi mi crescono i denti da caffè….
.   Hei, sai che il suo papà si chiama water?
.   Io faccio la pipì “a piedi”
.   Quando mio fratello era giovane gli piacevano le Cars
.   Mia mamma a casa c’ha l’ ”aeroporto” con due fogli timbrati
.   “Noi siamo fidanzati” – “Io ho lasciato tutti e decido da grande”

STUPIRSI…A MILANO IN PIAZZA FRATTINI



Nel balcone della mia abitazione,in mezzo al traffico cittadino e a tanto tanto rumore! due merli hanno scelto il mio balcone per costruirsi il loro nido e pochi giorni fa sono nati tre merlotti!

Ora in casa mia non c’è pace!Tutti i momenti io e mio marito andiamo a controllare che i tre piccoli merli abbiano mangiato a stiano bene.Mamma merlo e papà merlo continuano a portare cibo ai loro piccoli(tanti vermetti) e si sono abituati alla nostra curiosità:aspettano che noi rientriamo in casa per riprendere il loro lavoro di genitori.

Ho voluto far conoscere questa bellissima esperienza ai miei scolaretti di prima e ora a tutti voi che leggete questo giornalino,per dirvi che la vita ci stupisce anche nel caos della città!

Gabriella Ercolani,maestra della I B di via Vespri Siciliani

Ciao a tutti

mercoledì 21 aprile 2010

LA BOTTEGA FANTASTICA

Il giorno 24-marzo insieme alla classe 4°B abbiamo rappresentato la favola “La bottega fantastica”.
L’atmosfera era giusta: tutto era pronto in palestra. Questa, grazie all’aiuto dei genitori e del maestro Roberto, si è trasformata in un bellissimo palcoscenico con tendoni e disegni eseguiti da noi.
Prima dello spettacolo e quando abbiamo indossato gli abiti, eravamo molto agitati ed eccitati ma … non appena è iniziato lo spettacolo tutti eravamo pronti.
Ognuno ha eseguito la propria parte con disinvoltura.
Il maestro Roberto ha detto che eravamo così bravi a cavarcela da soli che non ha voluto nessuna insegnante dietro le scene.
Ha avuto ragione lui!
La Direttrice è stata molto contenta, molti genitori erano felici ed emozionati invece le maestre erano super contente ed orgogliose dei loro alunni.
                           DARIA  4°A Vespri

sabato 17 aprile 2010

UN NUOVO COMPAGNO DI NOME REXY


In  classe  nostra  è  arrivato  un  nuovo  compagno  di   nome  Rexy.
E’   un  compagno  un  po’  speciale   perché   è   un   cucciolo  di   dinosauro.
L’ha  creato   il  nonno   di   un   nostro   compagno   insieme  a   noi  bambini durante il laboratorio di Storia.
Per realizzarlo, gli  sono   serviti  dei  pezzi  di  legno   per   il  corpo,  il  collo  e   il muso.
Per   i  denti  ha  usato  una  lamiera  che  ha  tagliato  a  zig  zag.
Invece   per  gli  occhi  ha  perforato  un  buco  nel  legno. Poi  in  ogni  buco  ha  inserito  due  biglie  che  sembrano  proprio  occhi.
Per   la  coda   invece  ha  trovato  nel   bosco   un  ramo  intagliato    molto  particolare  e  l ‘ ha  collegato  al  resto   del  corpo   con  un  impasto   di  calce.
Infine  per  mantenere  in  equilibrio  le  braccia  e  le  gambe  ha  usato  dei   fili  di  ferro    e   per    le   unghie    ha   usato  dei   pezzi    di   pigna .
Poi  ha  ricoperto  tutto  il  corpo  del  dinosauro  con  colla VINAViL ,  acqua  e  fogli  di giornale, che noi abbiamo finemente spezzettato.
Noi l’abbiamo inoltre aiutato a ricoprire tutto l’animale con  il gesso e a dipingerlo con la tempera.
Ora  ci tiene compagnia e assiste silenzioso alle lezioni. Noi ci siamo molto affezionati a lui, perchè è diventato un grande compagno di giochi…
All’apparenza fa un po’ paura; ha di quei dentoni aguzzi… ma vi assicuriamo: non morde, per questo a fine anno  abbiamo deciso di donarlo alla scuola, così farà compagnia agli alunni delle future terze, che vorranno adottarlo.
Desideriamo inoltre rivolgere un grazie specialissimo e sentito al “nostro” nonno NANDO, che oltre alla sua geniale creatività, ci ha trasmesso tanto affetto e valori quali la dedizione, la generosità e la passione per la vita.  GRAZIE CARO NONNO NANDO!



          I BAMBINI DELLA 3A DI VIA VESPRI