martedì 31 marzo 2009

GIOCHI DI FUOCO V PUNTATA




Ciao a tutti dalla IV A.
Ecco la V ed ultima puntata della nostra storia. Presto pubblicheremo un file scaricabile con la presentazione in formato Power Point completa di testo, disegni, animazioni e audio.
Ciao

V puntata

La salvezza venne dal mare. I nuovi esseri che si formarono servivano per la distruzione della catena alimentare: forti esseri degli abissi con caratteristiche di squali e di animali feroci e dotati di energia superiore riuscirono a contrastare l’energia che veniva dal cielo e a distruggerla.
Ma è esistito davvero quel mostro?
E’ stato visto da qualcuno?
L’abbiamo visto noi con il potere della nostra fantasia che cerca di allontanare il pensiero di un mondo in cui la natura venga sottovalutata e non apprezzata da molti … come fonte di vita.

martedì 24 marzo 2009

GIOCHI DI FUOCO IV PUNTATA





IV Puntata

Non esistevano più le stagioni, si andava verso la desertificazione.
Gli alberi producevano in continuazione: gemme, fiori, foglie, frutti.
Ma all’improvviso tutto cessò e intorno si avvertiva l’ammorbante odore dei frutti che marcivano.
Le uniche piante che sopravvissero a tutto ciò erano le “piante grasse”.
Gli uomini diventarono particolari, era come se volessero impadronirsi di tutti gli elementi che stavano scomparendo …
Diventarono molto vanitosi …
Assumevano trasformazioni stranissime come se anche la loro riproduzione cellulare stesse impazzendo.@
C’era chi voleva impadronirsi degli aquiloni e si travestiva di sgargianti aquiloni …
Il suo abbigliamento era, piuttosto, goffo: composto da merletti e volan di tinte vivaci.
Gli aquiloni indossati rendevano più ridicola la persona. Tutti gli umani volevano carpire il potere per l’ultima volta, cosa sarebbe rimasto del mondo ? Tutti assumevano l’aspetto degli elementi che amavano di più …
Occorreva un rimedio valido.

lunedì 23 marzo 2009

2° uscita al "Boscoincittà": Le magie dell'inverno...



Venerdì 5 febbraio,noi bambini di seconda siamo andati al “Bosconcittà” a visitare il bosco d’inverno.
Pioveva molto quel giorno!
Il bosco appariva triste e solo!
Il nostro albero “Seitronchi” era tutto bagnato e infreddolito come noi, del resto!
Sui fusti erano spuntati dei funghi:”Piatti delle Fate”, così definiti dalle nostra guida.
Sui suoi rami erano nate le gemme; sul terreno c’era un tappeto di foglie marce.
In alcuni punti del bosco c’era ancora la neve.
In cascina, poi, per riscaldarci la guida ci ha offerto il tè caldo, mentre le maestre ci hanno distribuito la merenda.
E’ stato bello stare tutti quanti insieme accanto al fuoco del grande camino!
Infine abbiamo ascoltato la storiella di un topino, che aveva sempre fame e siamo rimasti incantati quando un bicchiere di carta, nelle mani della nostra guida, ha preso la forma di un topino piccino piccino.
Gli alunni di seconda A-B-C di via Vespri

Easter is coming !!!




È tempo di painting (dipingere) per i bambini della Scuola dell’infanzia Soderini.
Nell’ambito del progetto Baby-English 2008-2009, i bambini si sono divertiti nel rivivere la tipica tradizione inglese che vede i bambini britannici impegnati a dipingere uova in attesa della Pasqua.
È stato un momento very funny!!! (molto divertente).
I bimbi oltre ad appropriarsi del lessico inglese relativo alla Pasqua, hanno avuto modo di imparare bene i colori.
Il lavoro ha previsto una prima fase di coloritura ed una seconda fase di decorazione in cui i bimbi hanno potuto usare tanti lustrini luccicanti delle più svariate forme e colori.
Nelle immagini si possono intravedere le fasi di lavorazione del piccolo manufatto.
È stato molto entusiasmante lavorare insieme, “leggere” negli occhi dei piccoli lo stupore per il lavoro proposto ed osservare l’attenzione che riponevano nello scegliere ad uno ad uno i lustrini da applicare.
Ed è con questo spirito di gioia che in coro augurano a tutti voi: HAPPY EASTER!!!
Sara Pasquariello e i bambini della scuola dell'infanzia di via Soderini.

mercoledì 18 marzo 2009

Progetto : "Tutti al circo"



                               
 scuola dell'infanzia Soderini 

giovedì 12 marzo 2009

GIOCHI DI FUOCO III PUNTATA




Ciao di nuovo dalla IV A di via Scrosati, come promesso ecco la terza puntata della nostra storia insieme ad alcuni disegni. La presentazione va avanti, abbiamo completato più della metà del lavoro.
Ciao a tutti e alla prossima puntata




III Puntata
Gli unici esseri che non subirono trasformazioni furono i pesci degli abissi e le meduse dotati di una energia che era in grado di combattere ciò che arrivava dal cielo. Le meduse erano molto particolari …
Delle tante specie di medusa v’era un esemplare eccentrico …
Mostrava una cupola perlacea, tenue. La parte sottostante appariva d’una tinta carminia, vistosa, fulgida, in alcuni punti sfumata. I tentacoli erano d’un color rosa antico, fioco, screziato di un color ambrato.
Il tutto era di una tinta rossa intensa, dorata come la colata d’oro del tramonto. Si muoveva ballonzolando qua e là e i suoi movimenti erano goffi. Le meduse apparivano eleganti …
La loro cupola si mostrava ambrata o sfumata di una colata d’ oro come se si fosse impadronita dei colori dell’ arcobaleno. I tentacoli apparivano fili esili. L’energia che trasmettevano immobilizzava ogni essere intorno. Si tuffavano in danze armoniose a tempo del fruscio emesso dalle onde leggere del manto ceruleo.
Esprimevano estrema raffinatezza.
Sinistri al contrario apparivano i pesci degli abissi. Vi era “un regaleco” che si mostrava come un re che si esibisse con uno strascico. Era ricoperto di scaglie rosso scarlatto e davano l’impressione di voler pungere tutti. Sul capo giacevano altre scaglie acuminate. Forse era lui il re degli abissi.
Ma tutti gli altri aprivano “paurosamente” una bocca larga con denti affilati come coltelli. Erano in agguato per qualsiasi pericolo con quei loro occhi enormi con pupille scure come carboncini e quella sostanza fosforescente che li rendeva orribili e spaventosi per tutti.

lunedì 9 marzo 2009

Un gemellaggio speciale..



Martedì, 24 febbraio 2009, noi bambini di 2°A di via Vespri abbiamo accolto una rappresentanza di alunni provenienti dalla Scuola Giapponese di via Arzaga per continuare il gemellaggio intrapreso lo scorso anno, finalizzato allo scambio di culture diverse.
Già il mese scorso, i nostri amici ci hanno aperto le porte della loro scuola, insegnandoci i nomi dei colori in Giapponese e guidandoci nell’arte degli origami.
Per questa occasione, invece, considerato il particolare periodo dell’anno, abbiamo voluto far conoscere una delle tradizionali ricorrenze, festeggiate in Italia, il Carnevale.
Dopo le consuete presentazioni in Italiano, abbiamo allestito un semplice teatrino di marionette, i cui protagonisti erano proprio le maschere tipiche italiane.
Arlecchino, Colombina, Pulcinella, Brighella e Balanzone si sono animati, dando vita ad alcune simpatiche avventure della Commedia dell’Arte.
Il divertimento, poi, è proseguito con giochi carnevaleschi e una ghiotta merenda a base di chiacchiere.
Consegnato a ciascuno di loro un kit per costruire le maschere di Arlecchino, Colombina e Pulcinella, ci siamo salutati calorosamente, con la certezza di avere trascorso una simpatica giornata, all’insegna del confronto e dell’amicizia.

I bambini di 2°A di via Vespri

Una Fiaba senza tempo...


Venerdì 6 febbraio 2009, nella palestra della scuola, noi bambini di Seconda A-B-C di via Vespri abbiamo rappresentato una delle fiabe musicali più conosciute al mondo: Cenerentola.
Ognuno di noi aveva la sua parte: c’era chi interpretava il topino- folletto, chi la dama e chi il cavaliere; c’era il bel principe, la dolce fata, le sorellastre dispettose ed ovviamente la buona Cenerentola.
Tutto si è svolto come da copione, sotto la direzione del nostro bravo Maestro, Roberto Gallina.
Ad assistere al nostro spettacolo c’era un pubblico numeroso, che si è commosso e ci ha applaudito entusiasta!
Ancora una volta, la magia di questa fiaba ha toccato il cuore di tutti, grandi e piccini!
I bambini di Seconda A-B-C
di via Vespri

mercoledì 4 marzo 2009

GIOCHI DI FUOCO II PUNTATA











Ciao a tutti dalla IV A di via Scrosati. Il nostro lavoro procede e vogliamo informarvi in merito. Abbiamo terminato di scannerizzare i nostri disegni e adesso stiamo incominciando a realizzare la presentazione vera e propria. Con la maestra Anna abbiamo terminato la correzione delle bozze e con il maestro Antonio stiamo impaginando la nostra storia, per esser più precisi stiamo lavorando sulle diapositive per creare i vari collegamenti. E’ un lavoro un po’ complicato però l’effetto è molto bello. Sono molto belli anche i nostri disegni e vogliamo, anche questa volta, mostrarvene alcuni.
Come vi avevamo promesso ecco la seconda puntata della nostra storia
Ciao alla prossima puntata
Seconda puntata
I GIOCHI DI FUOCO
Il suo sguardo era altero ma soprattutto mostrava un’espressione che racchiudeva estrema furia. Aveva un aspetto minaccioso reso evidente dai suoi occhi scuri, sinistri, convergenti sotto le sopracciglia arcuate, pelose.
Stringeva con forza i denti color ambra, scuri luridi e cariati.
Quell’essere non svanì ma restò impresso nel cielo diffondendo una luminosità eterna …
Quell’energia sostituì tutti gli elementi che avevano formato il brodo primordiale: radiazioni ultravioletti del sole, molecole di metano, ammoniaca, acqua, radiazioni dalle rocce radioattive. Si costituì una nuova energia che portò ad una evoluzione particolare.
Nel mare, proprio per la presenza di questa nuova energia e di questa “luminosità”, aumentò la fotosintesi clorofilliana.
Le piante marine crebbero al punto tale da soffocare ed impedire i movimenti della fauna ittica.
Non esisteva più nessun mistero nei fondali marini i denti dello squalo quando si avvicinava alla preda, apparivano come laser, i pesci fuggivano.
Nessuna tana era più efficace …
La catena alimentare si spezzò poiché non esistevano più le regole per procurarsi il nutrimento.

lunedì 2 marzo 2009

"I bambini delle classi quinte A/B/C della scuola di via Scrosati 3 hanno realizzato questo alfabeto per insegnare anche ai loro compagni piu piccoli l'importanza delle parole dell'altruismo!".


Oggi, in quinta A di via Scrosati,dopo aver studiato sul nostro libro una deliziosa poesia di Giuseppe Pontremoli “CANZONETTA D’AMORE PER IL VENTO” , abbiamo provato anche noi a descrivere il carattere, le azioni e i tratti significativi del “vento” giocando con l’alfabeto.

VENTO

Arrivi da lontano
Brezza frizzantina
Corri come un fulmine e sei stato
Dove nessuno è mai arrivato.
E vai veloce
Folata scherzosa
Giocando a volare tra i rami e toccando ogni cosa.
Hai un alito profumato e t’
Insinui dovunque.
Lunghi viaggi hai compiuto: sul
Mare e sui monti lottando contro le
Nere tempeste.
Ovunque tu arrivi
Portando profumi e
Quando sei stanco non
Riposi perché non
Sei stanco!!!
Tu sei instancabile e
Ululi e fischi senza sosta.
Voli veloce
Zigzagando qua e là.

Sara Cacopardo

Vento

Allegramente ti invita a giocare
Burbero a volte soffia
Crepe ti forma nelle mani
Dondolare fa l’altalena
Energia butta nell’aria
Favole da lontano ti porta
Girandole colorate ovunque muove
Libera la tua fantasia
Muove le nuvole in cielo
Non vuole padroni
Oltrepassa monti e valli
Più soffia più si diverte
Qua e là lui va
Rotolare fa le cose
Scompigliando tutto quanto
Tante sorprese ti può regalare
Ulula come un lupo di notte
Veloce poi se ne va
Zitta zitta le città a riposare tornerà.

Giada Saltara

Vento

Ascolto il rumore dei ruscelli
Bendo le vie col mio mantello fatato
Corro tra i boschi e le piante spoglie
Dormo nei cieli di luna piena
Energico mi arrampico sui colli montani
Faccio tremare le foglie dei rami quasi secchi
Gioco col sole
Ho conoscenti in tutto il mondo
Incuriosisco i pianeti
Lavo via i brutti pensieri. Le
Margherite faccio tremare.
Non ho nè colore né odore
Orgoglio porto senza mai intristire
Parlo con gli uomini
Qualche volta devasto
Rincorro gli animali
Strade comando
Tremo silenzioso
Uva e vigneti insaporisco sui colli
Velocità e resistenza, questo è il mio motto
Zigzago tra le selve e le grondaie delle case.

Luca Cuccuru




Vento

Attira gli uccelli
Burrascoso
Corre
Danza con le foglie
E ride forte,
Finalmente
Gioca con gli alberi,
Ha un sacco di amici
In tutto il mondo
Lui corre
Maestrale
Non ha paura
Orizzonti
Puliti
Quando
Resta nel cielo
Solo
Tra le nuvole
Umide
Va dappertutto
Zigzagando

Manfredi Orlandini

I "PANIFICATORI" DELLA SCUOLA VESPRI SICILIANI


Ci siamo recati in laboratorio di cucina per fare e osservare i vari passaggi della lavorazione del pane, al fine di ricostruire le varie sequenze e poterle descrivere.

Così per interfono il giorno 21.10.08 la direttrice ha detto a tutti gli alunni della scuola: Bambini dovete sapere che la Vespri Siciliani ha dei panificatori e sono gli alunni di 3a A e B.

La direttrice ha assaggiato il pane e ci ha elogiati.

Io sono stato proprio orgoglioso!

L'idea del laboratorio di cucina è stata fantastica perchè tutti abbiamo impastato e infornato i panini fatti da noi.

Gabriele Damaschi 3a

Via Vespri Siciliani






domenica 1 marzo 2009

E ADESSO UN PO' DI RELAX !


La scuola e noi ben lo sappiamo , è una cosa seria! Però con la scusa di imparare che cos'è la  parodia, ci siamo permessi di scherzare sulle varie attività scolastiche e soprattutto sui nostri difetti e pregi .
Godetevi questo video e buon divertimento !

La quinta B di via Vespri Siciliani