domenica 30 maggio 2010

LA MOSTRA MANCATA

Ogni anno la nostra scuola dell’infanzia Soderini  rende partecipe la comunità  del nostro Circolo Didattico, con una Mostra di fine anno scolastico, dei lavori fatti dai bambini nei Laboratori delle Botteghe dell’arte (vedi articolo in archivio).
Anche quest’anno l’impegno dei bambini e delle insegnanti poteva essere premiato da una bellissima esposizione, colorata, fantasiosa, piena di significati.
Anche quest’anno la scuola aveva operato per esporre con cura e amore le opere così diligentemente create dalle piccole mani dei bambini.
Anche quest’anno ci aspettavamo, noi e i nostri alunni, di poter incrociare lo sguardo e comunicare con chi,  fermandosi anche solo un momento a guardare, poteva rendersi conto della grazia e della poesia insite in ogni piccola opera esposta.
Quest’anno no, tutto questo non sarà possibile: lunedì 24 maggio 2010, aprendo la scuola come ogni mattina, una delle nostre commesse ha dovuto scoprire che la festa predisposta era stata annientata dallo scempio compiuto nel tardo pomeriggio di domenica da chi non ha trovato nulla di meglio da fare che distruggere piccole innocenti cose che hanno solo un  valore morale e affettivo.
I muri, i vetri, i pavimenti, i giochi imbrattati si possono pulire, ma cosa possono pensare i bambini che lunedì non sono neanche potuti entrare nella loro scuola, cosa diremo a chi non porterà a casa la sua scultura, il suo libretto con le pitture, il suo giocattolo costruito con tanta pazienza?
Cosa risponderemo quando ci chiederanno chi è stato?
A giudicare dallo stile delle scritte trovate ovunque, probabilmente ragazzi, poco più grandi di loro, che sono stati, a loro volta, bambini.
Come insegnante non posso fare a meno di riflettere e invitare tutti i genitori e gli adulti a fare altrettanto; questa volta non si tratta della solita notizia riportata dal giornale di un fatto successo chissà dove a chissà chi, questa volta è successo a noi, nel nostro quartiere.
I bambini sono il nostro futuro, i nostri bambini siamo noi, le nostre regole e l’educazione che abbiamo impartito, le scelte che abbiamo fatto.
Questi ragazzi non sembrano conoscere regole, non sembrano conoscere il rispetto della cosa pubblica, e quel che è peggio, non sembrano neanche nutrire sentimenti d’amore nei confronti dell’infanzia.
Perché queste persone non conoscono la misura, non riescono a controllare la voglia di trasgressione, che spesso accompagna alcuni passaggi dell’adolescenza, e trascendono in azioni violente, insensate?
L’unica risposta che riesco a dare è che dobbiamo, nonostante tutto, credere nell’impegno personale e continuare a lavorare per trasmettere i valori del rispetto e della condivisione, per il bene di tutti ed in particolare di chi, questi valori, li comprende e li potrà trasmettere a sua volta;  spero tanto che i nostri bambini sapranno farlo, che ricordino questa esperienza e sappiano prendere le giuste distanze.
Allego all’articolo alcune fotografie, un piccolo ricordo della “Mostra mancata.

COSA PENSANO I NOSTRI BAMBINI

Intervista sull’episodio di vandalismo alla scuola materna Soderini
- Hanno poco cervello e sono un po’ stupidini
 - Sono brutte cose sono monelli
 - Ho visto che hanno buttato giù i quadri e li hanno strappati
 - credevo che avevano strappato libri e foto
 - Pensavo anche la piantina
 - Perché hanno buttato tutta la sabbia e tutti i cracker giù
 - Hanno rotto tutti i disegni e le cose nostre
 - Scritto sul muro della classe gialla e rotto tutta la scuola
 - Hanno della rabbia nella testa, distruggono tutto
 - Io gli saltavo addosso
 - Io gli davo un calcio nel sedere, sono stupidi
 - Perché quelli brutti hanno buttato tutto per terra
 - Sono entrati i vandali che sono una specie di ladri
 - Qualche volta possono anche rubare le monetine della macchinetta del caffè
 - Qualche volta fanno i dispetti ai bambini perché distruggono i loro lavori
 - Gli uomini cattivi di notte sono venuti nella scuola e hanno rotto tutti i lavori
    delle giraffe
 - I vandali hanno sporcato tutto e i pennarelli buttati giù…chi sono i vandali? Boh?
 - Dobbiamo proprio mettere una “cosa” delle foto
 - Quei ladri sono ragazzini
 - Dobbiamo mettere una guardia
 - Gli togliamo la maschera e gli facciamo la foto
 - Perché hanno fatto queste cosE? –
  - Un sacco di macello!
 - Tutto un macello1 non erano in 2 forse 8/10,  3 ragazzine e 5 ragazzi
 - Vorrei sapere che cosa gli interessano le scuole per fargli il dispetto
- i vandali forse conoscevano l'attacco dell'allarme, sono entrati, hanno pasticciato, spaccato i nostri lavoretti fatti con la creta
- sono stati dei ragazzi grandi che non sapevano che cosa fare
- hanno pitturato tutti i muri e per terra

Laboratorio: storie in musica

laboratorio : Riciclare giocando


laboratorio Stampigliando in allegria

laboratorio Movimentando



Laboratorio: Giocando.......... si musica


laboratorio mani in pasta


soderini

giovedì 20 maggio 2010

DICE IL SAGGIO.... quarta puntata



1. “Io conosco due che suonano il pianoforte” – “Anch’io sono forte”




2. La notte mi fa dormire, il sole mi fa svegliare



3. Io ho la “borraccia” degli occhiali



4. Ti piace il mio Nintendo di essere?



5. Metto il cappuccio perché mi svolazzano i capelli



6. Il cane mi ha rotto il disegno e mia sorella me l’ha aggiustato con lo scottex



7. Le scimmie sono diventate uomini…..e anche donne e bambini



8. Questo è l’insetto della Religione (mantide religiosa)
 
I piccoli di via Soderini

lunedì 10 maggio 2010

La casa dei diritti dei bambini

Scarica la brochure completa

http://www.vespri.milano.it/files/brochure.pdf

Tutti insieme in Biblioteca

5 maggio 2010

Oggi siamo andati (sotto la pioggia!)a visitare la Biblioteca Lorenteggio.
La signora Nora ci aspettava per leggerci una storia che parlava delle paure.
Sui tavoli c’erano tantissimi libri da sfogliare.
Nora ci ha detto di tornare con i nostri genitori per avere la tesserina che permette il prestito dei libri.
E’ stata una visita molto interessante e piacevole.
                      Rawan Attia      I B  Vespri Siciliani

La terra per disegnare!


20 aprile 2010

Noi della I B insieme ai “grandi” della Scuola Materna Scalabrini abbiamo disegnato con la terra setacciata,prima sui fogli,poi sulla tela bianca.
E’ stato divertente! Guardate…
                                          Gli alunni di I B

I nonni raccontano…

3 maggio 2010

Oggi pomeriggio sono venuti due nonni dell’A.N.T.E .A.S.,Guerino e Marco.
Nonno Guerino ci ha raccontato due fiabe,”I semi dell’Imperatore” e “Il leone e la zanzara”,e poi noi le abbiamo illustrate a piccoli gruppi.
Abbiamo usato diverse tecniche di colorazione e i nostri disegni parteciperanno ad un concorso dedicato ai nonni.
Il 2 ottobre prossimo,durante la festa dei nonni,sapremo se abbiamo vinto!
                   
Matteo Sansovini     I B  Vespri Siciliani

lunedì 3 maggio 2010

Dice il saggio .. .terza puntata

  
Continua la raccolta di frasi buffe dei piccoli di via Soderini...

 La Sirenetta è un classico perché io ho il DVD
.   La Mostra è la moglie del mostro
.   Quando mi cadono i denti da latte poi mi crescono i denti da caffè….
.   Hei, sai che il suo papà si chiama water?
.   Io faccio la pipì “a piedi”
.   Quando mio fratello era giovane gli piacevano le Cars
.   Mia mamma a casa c’ha l’ ”aeroporto” con due fogli timbrati
.   “Noi siamo fidanzati” – “Io ho lasciato tutti e decido da grande”

STUPIRSI…A MILANO IN PIAZZA FRATTINI



Nel balcone della mia abitazione,in mezzo al traffico cittadino e a tanto tanto rumore! due merli hanno scelto il mio balcone per costruirsi il loro nido e pochi giorni fa sono nati tre merlotti!

Ora in casa mia non c’è pace!Tutti i momenti io e mio marito andiamo a controllare che i tre piccoli merli abbiano mangiato a stiano bene.Mamma merlo e papà merlo continuano a portare cibo ai loro piccoli(tanti vermetti) e si sono abituati alla nostra curiosità:aspettano che noi rientriamo in casa per riprendere il loro lavoro di genitori.

Ho voluto far conoscere questa bellissima esperienza ai miei scolaretti di prima e ora a tutti voi che leggete questo giornalino,per dirvi che la vita ci stupisce anche nel caos della città!

Gabriella Ercolani,maestra della I B di via Vespri Siciliani

Ciao a tutti