mercoledì 18 febbraio 2009

VISITA AL CORRIERE DELLA SERA


Visita al “Corriere della Sera”
Alunni di Milano in gita istruttiva
La classe 5^ B al Corriere della Sera
Maestre e alunni vivono una giornata da giornalisti.

Giovedì 2 ottobre 2008 gli alunni della VB della scuola primaria di via Scrosati, accompagnati dalle loro maestre, hanno visitato la sede del quotidiano “Corriere della Sera”, in via Solferino, 28 a Milano. Il palazzo è stato progettato dall’architetto Luca Beltrami ed ospita il “Corriere” dal 1903-1904. I ragazzi hanno visitato l’aula video dove hanno visto un filmato che rappresentava i vari passaggi nella stesura del quotidiano: il menabò, le rotative, le numerose riunioni della redazione alla presenza del direttore Paolo Mieli, poi la Sala Albertini dedicata al famoso direttore e infine la sala grafici; durante gli spostamenti hanno incontrato il vicedirettore Battista, con il quale hanno scambiato qualche battuta. La parte più divertente del giro è stata di sicuro l’incontro col grafico, il quale si è divertito a deformare la faccia dei piccoli visitatori.
Come ricordo della giornata i bambini hanno ricevuto la prima pagina del quotidiano con la foto della classe, diverse pubblicazioni e un libro di storia.

Gabriele Fernbach

" I GIOCHI DI FUOCO"








Classe 4 A Scrosati
Ciao a tutti siamo gli alunni della 4 A di via Scrosati. Vogliamo presentarvi la nostra storia, che presto diventerà una presentazione multimediale. Ci stiamo lavorando. Per adesso abbiamo terminato di scrivere la storia e stiamo incominciando a rappresentare le scene con dei disegni. Ma vogliamo raccontarvi come stiamo procedendo.
La classe è stata divisa in piccoli gruppi, ognuno con un proprio ruolo: ci sono i narratori, i disegnatori, gli impaginatori, i correttori di bozze e gli scenografi.
I narratori, guidati dalla maestra Anna hanno scritto la storia; i correttori di bozze si sono occupati degli aspetti sintattici e ortografici; gli scenografi hanno descritto le scene che i disegnatori hanno rappresentato e gli impaginatori stanno realizzando le varie diapositive. Con il maestro Antonio stiamo trasformando ciò che abbiamo fatto sulla carta in una presentazione multimediale con link, animazioni, musiche e voci.
Con questo lavoro stiamo imparando a scrivere le fiabe con luoghi fantastici, in un tempo particolare e con personaggi strambi ma stiamo imparando anche a lavorare insieme e a usare il computer per sistemare e rappresentare le nostre idee.
La storia si intitola “I giochi di fuoco” e oggi vogliamo iniziare a raccontarvela. Ve la racconteremo a puntate, questa è la prima puntata, le prossime le pubblicheremo in seguito. Insieme alla prima puntata vi mostriamo anche alcuni dei nostri disegni.

I puntata
Era estate.
Il sole se ne era andato da poco, c’erano ancora delle strisce rosa galleggianti all’orizzonte, delle sbavature violacee che, momento per momento, venivano inghiottite dalla notte incalzante.
D’improvviso le persone videro fiorire i famosi giochi di fuoco: un campo di gigli dai petali scintillanti si mostrò un momento nel suo fulgore e poi si spense con un fischio, precipitando verso terra. Subito dopo un botto: bum, seguito dall’ apparizione di una cupola verde smeraldo, che in un attimo si trasformò nella volta argentea di una chiesa e subito dopo in una manciata di rubini che esplosero in alto e ricaddero a terra seguiti da un piccolo rivolo di fumo bianco.
Ma ecco che d’improvviso, senza un refolo di vento, il cielo venne squarciato da una miriade di cristalli luminosi che si materializzarono in un essere stranissimo con arti simili a rami e rametti dotati di energia prodigiosa… che si mostravano d’un color ardesia smorzato come un grasso topo. Chiome che parevano serpenti neri cupi sinuosi sovrastavano un capo con un volto viscido violaceo opaco con cumuli di ciccia.

LA NATURA NON SI FERMA ...



Al di là dei grattacieli e dello smog, al di là del grigio e del traffico assordante, la natura cerca ancora, seppur affannosamente, di seguire il ritmo alterno dei silenzi e dei colori stagionali: è quello che stiamo sperimentando noi bambini di Seconda di via Vespri in un ciclo di tre uscite, una per ogni stagione “scolastica”, al “Boscoincittà”, alle porte di Milano.

La prima uscita si è svolta nel mese di novembre

Dopo il viaggio in bus, Roberta, la nostra guida, ci ha accolto nel grande parco.

Con lei abbiamo scattato una foto immaginaria per non dimenticare il prato ricoperto di brina e le foglie autunnali di mille colori, intrecciate nel cielo azzurro.

Ci siamo divertiti a raccogliere elementi naturali, come ghiande e foglie.

Poi, attraversando un lungo ponte, abbiamo visto aironi passeggiare sui ruscelli ghiacciati tra le risaie e tartarughe strisciare sui tronchi.

Infine, dopo avere scelto un albero del bosco come nostro amico, abbiamo concluso il nostro percorso di fronte ad un suggestivo laghetto e felici siamo tornati a scuola.

 

      I bambini di Seconda

   di via Vespri

martedì 17 febbraio 2009

LE BOTTEGHE DELL'ARTE



Il 3 marzo avranno inizio le “Botteghe dell’Arte”, nome col quale abbiamo voluto, ormai una decina d’anni or sono, definire la parte più creativa e fantasiosa dei nostri laboratori a tema destinati agli alunni di tutta la scuola divisi in gruppi di età.

Le  Botteghe sono 6, due destinate ai bambini di 3 anni, le altre quattro destinate ai bambini di 4/5 anni; quest’anno saranno le seguenti:

 

  • Storie in musica
  • Musica in pista
  • Costruzione del gioco e del giocattolo
  • Manipolazione
  • Percorsi motori
  • Fiabe e giochi della nostra tradizione

Come potete notare i temi sono diversi e riguardano tutte le aree curricolari..

Ciascuna insegnante, da sola o abbinata ad una collega, mette in campo la propria esperienza e competenza in una particolare disciplina, che sia attività motoria, musica, espressione artistica, cercando di stimolare interesse e curiosità nei bambini attraverso giochi o lavori manuali, narrazione di storie, utilizzo di materiali e strumenti nuovi e diversi .Naturalmente le insegnanti sono le stesse che si possono vedere nelle rispettive sezioni ogni giorno,solo che in questa occasione saranno unite a colleghe di altre classi, come i bambini, che lavoreranno fianco a fianco con i loro coetanei di altre sezioni, in una allegra girandola di colori: bimbi “gialli”, “rossi”, “blu”, “verdi”, “arancione” insieme, nei gruppi omogenei per età.Niente è stato lasciato al caso. Gli incontri settimanali del Progetto Accoglienza,  che coinvolgono dal mese di ottobre tutte le sezioni in allegri  momenti di gioco, e che terminano con la festa di Natale,  hanno lo scopo di abituare i bambini a conoscere e ad accettare spazi, insegnanti, compagni, giochi diversi dai soliti, così quando arriva il momento di iniziare i laboratori i nostri alunni sono già in grado di muoversi nella scuola con scioltezza, sicuri che troveranno ovunque  un ambiente e delle persone, adulti o bambini, pronti ad accoglierli e a condividere con loro le esperienze.

I laboratori delle “Botteghe dell’arte” hanno lo scopo di promuovere la socializzazione tra i bambini, di incrociare abilità, conoscenze, “occasioni” di apprendimento e scambio di saperi e di culture, i laboratori sono un valido strumento per imparare a muoversi in un micromondo sempre più articolato e complesso.

E al termine dell’anno scolastico le “opere” realizzate dai nostri piccoli artisti saranno esposte in una Mostra aperta al pubblico, tutta da ammirare. 

SCUOLA DELL'INFANZIA VIA SODERINI

Un mondo di fiabe




SCUOLA DELL'INFANZIA SODERINI

giovedì 12 febbraio 2009

VISITA AL CONSERVATORIO DI MILANO SALA VERDI




Quest'anno, noi alunni della 4°A della scuola di Via Vespri Siciliani,abbiamo l'opportunità di assistere a vari concerti al Conservatorio.
Durante la prima visita abbiamo ascoltato brani musicali suonati con strumenti "a percussione",fra i quali la "marimba",che nessuno conosceva.

Al secondo concerto sono stati presentati gli "strumenti ad arco" e tutti noi siamo stati colpiti dalla "mole" del "contrabbasso", che pesa circa 10kg e può essere suonato con l'arco o a pizzico con le mani; inoltre può essere suonato solo da musicisti di alta statura. Anche un nonno degli alunni della nostra classe è stato musicista di contrabbasso al teatro della Scala di Milano e ci ha raccontato che le sue dita erano spesso coperte dai calli.
Siamo stati piacevolmente sorpresi da una giovanissima violinista,Olga Beatrice Losa che ha suonato un brano di Paganini, con un piccolo violino dal suono acuto.
Una "Romanza Andolusa" di Pablo de Soraste è stata suonata da due strumenti il violino e il pianoforte. Ancora giovanissimi violoncellisti hanno suonato un brano di Antonin Dvorak dal " Trio op.76". Infine un quartetto di controbbassisti ci ha incantato con "l'Inverno" di Vivaldi, "Greensleevs" di Anonimo e "Govotta" di Francois Joseph Gassec.
E' stata una esperienza bellissima, tutti noi dopo ogni concerto torniamo a casa consapevoli di aver trascorso una giornata che non dimenticheremo mai più.
IV A VIA VESPRI SICILIANI

Gli origami pittorici.




I cartelloni che voi vedete sono stati realizzati da noi scolari di quinta A durante le ore di curricolo locale con la maestra Paulli.
Per prima cosa, con l’aiuto del maestro Allevi, abbiamo dato vita, tramite la tecnica delle piegature, chiamata ORIGAMI, ad uno stuolo di balene e rane.
Poi abbiamo “immerso” le nostre balene in un oceano d’acqua e le ranocchie nello stagno, utilizzando la tecnica del pastello a cera ed a olio.
Consigliamo l’ORIGAMI o il KIRIGAMI ( in questo caso munitevi di forbici) come divertente passatempo.

V A VIA SCROSATI

mercoledì 4 febbraio 2009

Navigando...

Navigando in rete ho scoperto che la nostra scuola aveva un giornalino telematico nell'anno 2000 dategli un'occhiata....
A.P

Intervista ad una giornalista


Dopo la visita al Corriere della Sera,una giornalista in visita in Via Scrosati

UNA GIORNALISTA IN CLASSE: SCAMBIO DI RUOLI

Per i bambini della 5°C due ore di un’emozionante intervista a Rita Querzè, giornalista del Corriere della Sera.

Milano,13 ottobre 2008

La giornalista del Corriere della Sera, Rita Querzè, ha incontrato i 22 alunni della VC di Via Scrosati.
Già da diverse settimane avevano affrontato lo studio dei quotidiani, dei testi informativi e partecipato ad una visita interna al Corriere della Sera, ma questo incontro è stato a dir poco clamoroso.

La giornalista è stata bersagliata a raffica da tantissime domande e lei ha risposto, col suo simpatico accento romagnolo, a tutti i quesiti dimostrando sicurezza e professionalità ; gli studenti sono riusciti anche a carpirle alcuni “segreti professionali”.


- E’ stata la prima volta che ho cambiato ruolo diventando io stessa intervistata – ha affermata la Dott.ssa Rita all’uscita da scuola – e all’inizio ero un po’ preoccupata nell’ affrontare una classe composta da 22 studenti. In realtà mi sono divertita molto e sono rimasta sorpresa nel vedere il loro entusiasmo e il loro interesse verso la mia professione, ma devo confessarvi che alcune domande mi hanno messo a “dura prova”.
Ma cosa avranno detto gli alunni di quinta?Un grande successo!! Hanno giudicato le risposte della giornalista molto convincenti ma soprattutto hanno capito che per diventare giornalisti, oltre agli studi e alla“tecnica” serve la passione , la curiosità e la capacità di comunicare. In diversi vorrebbero seguire le orme della Dott.ssa Querzè , e nel frattempo le augurano di realizzare il suo sogno: diventare direttore del Corriere della Sera.
Anche le insegnanti Tania Ruben e Verga Valentina sono rimaste soddisfatte, sia perché hanno imparato cose nuove sia per l’impegno e la partecipazione di tutti gli alunni.
Gli alunni di quinta C di via Scrosati

martedì 3 febbraio 2009

Impara l'inglese giocando

My Name is Zaac è un programma educational che si propone di aiutare i bambini , ad imparare la lingua inglese .  L’obiettivo di questo programma , è quello di comunicare ai più piccoli, concetti scolastici attraverso il loro immaginario.

Vi è anche una sezione dedicata alle schede da stampare e colorare.

Provatelo e non ve ne pentirete .

ecco il Link  http://www.zaac.it

    A.P