ASSOCIAZIONE KAY LA – AMICI DI SUOR MARCELLA
Il sig. Maurizio Ferrario, un amico e collaboratore di suor Marcella, è venuto a trovarci e a farci conoscere le condizioni di vita dei bambini di Haiti che sono peggiorate tantissimo dopo il disastroso terremoto.
Suor Marcella è la missionaria che ha fondato l’Associazione Kay-La che ha lo scopo di aiutare i
bambini di Haiti. Porta aiuto e speranza attraverso la propria opera missionaria a San Pedro de Marcoris, nella Repubblica Dominicana, recandosi nei bateyes: sono piccoli agglomerati di case abitate da poverissime famiglie di braccianti haitiani che lavorano nelle piantagioni di canna da zucchero.
L’associazione KAY - LA sostiene quest’opera grazie al lavoro di volontari ed alle sovvenzioni che riceve da libere offerte. info@associazionekayla.
Il sig. Maurizio ha dato delle notizie e ha fornito dei particolari sulla vita dei bambini di Haiti. Tutti I nostri alunni sono rimasti colpiti . Gli alunni della QUARTA A , spontaneamente, hanno voluto rivolgere loro qualche parola di conforto, come per poterli aiutare a sorridere per un solo attimo e per far sapere che dall’altra parte del mondo, a migliaia di chilometri di distanza, qualcuno li pensa..
Per la spontaneità del loro desiderio e per l’originalità dei loro pensieri, ho lasciato libera l’espressione della scrittura e dei sentimenti quindi le “riflessioni” sono state lasciate , in linea di massima, nella loro semplicità e nella loro singolarità.
Chiederò al sig. Maurizio di essere così gentile da far pervenire questi “pensierini”ai bambini di Haiti.
Cesare Corrente
LETTERE DAGLI ALUNNI DELLA 4^ A DI SCROSATI AI BAMBINI DI HAITI
Cari bambini di Haiti,
vi voglio un mondo di bene e vorrei tanto aiutarvi, ma non saprei come fare.
Vorrei tanto che il terremoto non esistesse e che voi poteste vivere in pace e in tranquillità.
Mi dispiace molto per quello che è successo e vorrei che le case non fossero crollate e che l’ambulatorio venisse ricostruito presto.
Meno male che c’è suor Marcella, che è una persona molto gentile e di buon cuore: vi aiuta a vivere meglio, aiuta i bambini malnutriti preparandogli una buonissima crema di noccioline con dentro dei medicinali.
Se uno di voi fosse qui con me, io dividerei la merenda in ogni intervallo.
Spero che questa lettera vi dia gioia e felicità.
Con affetto e amore
Ramita
Cari bambini di Haiti,
quello che fa Suor Marcella per voi è un gesto di affetto e di solidarietà per le vostre famiglie, da quando c’è stato il terremoto vostro paese. Suor Marcella si è interessata anche di aiutare le persone che vivevano in una baraccopoli chiamata Wof Jeremie. Qui ha aperto un piccolo ambulatorio per curare i bambini malati e, per di più, ha anche aperto un centro educativo per i bambini dai 2 agli 8 anni. Il progetto che l’associazione Kai La sta preparando per voi haitiani, di costruire case in legno, è un gesto che penso sia un grande passo avanti rispetto a ciò che avevate prima di subire quel devastante terremoto. Spero che Suor Marcella e i suoi aiutanti vi donino tutte le attenzioni per farvi tornare il sorriso sulle labbra. Vorrei donarvi anche io un sorriso scrivendovi questa lettera e questo pensierino.
Cari bambini di Haiti, il vostro volto, così pieno di tristezza, non mi fa per niente contenta ma, con questa lettera, spero di risollevarvi il morale. Aspetto di sapere che tutto questo disastro finisca. Se un bambino di voi fosse qui con me dividerei ogni cosa con lui.
Con affetto,
Beatrice
Cari bambini di Haiti,
mi chiamo Dario e ho 10 anni,voglio scrivervi alcune frasi per augurarvi una vita allegra e serena.Se state cercando una casa in cui abitare non preoccupatevi perchè a breve tempo l'associazione "Kay La"costruirà delle case fatte di legno proprio per voi. Il signor Maurizio,un volontario dell’associazione "Kai La", ci ha raccontato tutto di voi:che abitate nella baraccopoli di Waf Jeremie,che ci sono molti bambini malnutriti e che Suor
Marcella vi prepara una crema di noccioline con dentro medicine che possono essere vitamine,proteine...E a voi piace moltissimo e intanto la malnutrizione scompare. Io vorrei molto che voi foste qui a giocare con noi, nella nostra classe e nella nostra mensa.
Vi penso e spero tanto bene per voi.
Dario
Ciao bambini,
sono Riccardo Zulli, un alunno della classe 4^A della scuola Scrosati di Milano.
Con questa lettera spero di regalarvi un sorriso.
Vorrei che, un giorno, anche voi bambini possiate essere sereni, giocare felici ed avere tutto quello che abbiamo noi.
Vi mando un forte abbraccio. Con affetto.
Riccardo Zulli
Mi dispiace molto per quello che è successo ad Haiti: il terremoto. Spero però che il progetto organizzato da Suor Marcella, che consiste nel creare nuove case ed istruire all’alimentazione e allo studio mamme e bambini, funzioni davvero!
Sarei molto felice nel sentire che la speranza di creare una nuova vita ad Haiti sia una
certezza e quindi di salvare tante vite umane dal disagio, dalla povertà e dalle malattie.
Sono sicuro che Suor Marcella e i componenti dell’associazione KAY LA fanno del loro meglio per garantire ogni aiuto possibile alle persone bisognose, in modo che anche dopo questa tragedia possano tornare a godersi le gioie della vita e le bellezze del mondo.
Con affetto Matteo
Care persone di Haiti,
mi dispiace veramente tanto per il terremoto; sapete, in questo periodo abbiamo parlato molto della tragedia che vi ha colpito e della povera gente, delle case distrutte, dei cari persi.
Per fortuna in vostro soccorso è arrivata l'associazione KAILA con suor Marcella, una buona persona che vi ha aiutato moltissimo perché vi ha medicato,curato, preparato la crema di noccioline e i medicinali per ogni bambino.
Ho visto parecchie immagini in televisione dove tante persone erano disperate e sconvolte
per la perdita delle persone care e spesso piangevo quando dalle macerie estraevano bambini, anche piccolissimi.
Adesso vivete in tende blu ma per sfortuna quando piove vi entra tutta l'acqua e secondo me non deve essere facile viverci.
Fortunatamente alcune persone pensano a voi piccoli: so che vi hanno dato una costruzione a 2 piani per poter studiare ed essere curati.
Come vi piace il riso con le patate; anche io a volte lo mangio e vi penso.
Forse non lo sapete ma l'associazione vi sta costruendo delle case (BILOCALI) rialzate per non far entrare l'acqua e costruite in legno.
Vorrei che uno di voi venisse qui con me perche’ io dividerei tutto come la merenda, i giochi e altro.
Con affetto e amore.
da Nicole!
Per le famiglie di Haiti .
Suor Marcella aveva fatto una organizzazione che si chiamava: una speranza per Job , Job fu il primo bambino che era stato malnutrito . Suor Marcella ha fatto una crema di noccioline e ai bambini piaceva ,era con vitamine alcuni la mangiavano tutta di nascosto . I bambini malnutriti venivano curati in ambulatorio . Vorrei che un bambino di Haiti venisse nella nostra città e nella nostra scuola perché cosi divideremo la merenda con lui, giocheremo con lui e lo aiuteremo quando è in difficoltà.
NiKolas
Cari bambini di Haiti,
mi dispiace molto per quello che vi è successo ma non vi dovete preoccupare, perchè suor Marcella e i missionari vi stanno aiutando e dedicano tutto il loro tempo a voi perchè vi vogliono molto bene. Per questo motivo, hanno aperto un centro educativo. E, grazie anche alla crema di noccioline preparata da suor Marcella, i bambini malnutriti sono riusciti a sopravvivere. Cari bambini, il vostro volto che non ha sorriso mi da molta tristezza, spero che presto possiate tornare a vivere in pace e tranquillità.
Valentina.
Cari bambini di Haiti,
vi scrivo questa lettera per donarvi un sorriso perchè mi dispiace molto per quello che state
subendo. Vorrei tanto che i danni del terremoto fossero riparati subito così potrete essere più sereni e tranquilli.
Vi mando un forte abbraccio. Ciao
Alessandro
Cari bambini di Haiti,
vorrei che il terremoto e i danni finiscano e che tutti gli haitiani guariscano dalle malattie e che possano presto avere una casa. Suor Marcella è stata la prima ad aiutarvi con la crema di noccioline e con le medicine. Vorrei che quelle tende blu si trasformino in grandi case e che i bambini mal nutriti abbiano cibo e acqua. Se gli haitiani potessero venire a scuola e imparare tante cose gli darei anche parte della mia merenda e giocheremmo insieme. Spero,con questa lettera,di regalarvi un sorriso e di donarvi felicità e affetto .
Vera
Cari bambini, menomale che hanno fatto queste scuole così potrete imparare tante cose.
Mi dispiace per il terremoto e le case con i tetti che gocciolano, menomale che stanno facendo delle case di legno a due locali così siete riparati dalla pioggia.
Mi dispiace anche per i bambini malnutriti ma fra un po’ si rimetterà tutto a posto.
Leonardo.
Cari bambini di Haiti,
quello che state passando è molto brutto ma prima o poi vivrete molto bene come prima e spero che avrete le vostre nuove casette e stiate al riparo ma spero anche che questa lettera vi conforti un attimo sapendo che c’è gente che vi pensa.
Vi mando baci e saluti e non vedo l’ora di avere notizie e ascoltare al telegiornale che ora è tutto a posto e che Haiti è in salvo.
Se uno di voi potesse essere qui io dividerei la merenda.
Federica
Per tutte le famiglie di Haiti.
Care famiglie di Haiti, ciò che ci ha raccontato il signor Maurizio è terrificante.
Ci ha raccontato le molte cose che sono state fatte come aiutare i bambini malnutriti, costruire case per le famiglie e costruire tende dal colore blu per le famiglie senza casa.
So che siete molto lontano da noi, ma in realtà siete vicini vicini perché in fondo al nostro cuore c’è un amore immenso per Voi Haitiani.
Per fortuna c’è Suor Marcella : una donna di buon cuore che , sono certa, Vi aiuterà perché è grazie a Lei che è stata fondata la Kay-La , l’associazione fatta con l’anima e col cuore.
Se Voi foste qua, ogni giorno Vi darei metà del mio cibo.
Vi ho scritto questa lettera perché voglio vedere sulle Vostre labbra un grandissimo sorriso e allora potrò essere felice anch’io.
Mi spiace tantissimo per il terremoto che Vi ha colpito e spero tanto che le cose possano sistemarsi in poco tempo.
Con tanto affetto e amore
Giulia
Cari bambini di Haiti,
Suor Marcella è un aiutante dal cuore puro e leale e per questo vi aiuta a poter vivere in pace.
Vi vorrei aiutare anch’io, ma purtroppo non posso perché siamo lontani, lontani ma in fondo siamo vicini, vicini con tutto il cuore, perciò, io e i miei compagni, abbiamo deciso di mandarvi questa lettera e spero di donarvi un po’ di gioia perché sono molto preoccupata, per voi e tutte le Vostre mamme e papà, perché so che c’è stato un terribile terremoto ma per fortuna alcuni missionari stanno costruendo case ben stabili dove voi potrete vivere in pace e felici con le vostre famiglie.
Un bacione a tutti voi.
Francesca
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